COME RICONOSCERE L’INFESTAZIONE
- quantità abbondate di formiche (se ne vedete una non significa che ci sarà un'infestazione);
- scia di formiche;
- formicai.
COME OPERIAMO
- SOPRALLUOGO: ispezione dell’ambiente al fine di trovare eventuali nidi, nascondigli o punti di passaggio;
- INTERVENTO: trattamento attraverso l’uso di insetticidi aerosol;
- MONITORAGGIO.
COME CONTENERE L'INFESTAZIONE
- pulire accuratamente ripiani e pavimentazioni per eliminare residui alimentari;
- conservare zucchero, miele e altri simili in contenitori chiusi ermeticamente;
- non lasciare rifiuti, alimenti o acqua per animali domestici, durante la notte;
- sigillare crepe e fessure nei muri, per non favorirle l'ingresso.
EFFETTI COLLATERALI
- le formiche di fuoco hanno un pungiglione che utilizzano per somministrare veleno. Un veleno che causa ustioni sulla pelle umana;
- le formiche faraone possono portare, batteri come: pseudomonas, staphylococcus, salmonella, clostridium e streptococcus;
- le formiche carpertiere sono in grado di danneggiare il legno da opera negli edifici;
- le formiche acrobata è la specie più diffusa in Italia del suo genere, danneggiano il legno dei sottotetti, delle travi e dei telai di porte e finestre.
INFO UTILI
Famiglia: appartiene alla famiglia delle formicidae degli insetti imenotteri. Hanno le loro regine (riproduzione), i loro soldati (difesa colonia) e le loro operaie (portare cibo alla colonia. Un gruppo di elementi simili fra loro per età, forma corporea e mansione è definito “casta”.
Aspetto: gli adulti hanno dimensioni da 2 mm fino a 30 mm e il loro corpo è formato dalla testa con antenne che possono percepire moltissime informazioni, il torace e l’addome.
Quando e dove trovarle: una colonia può trovarsi sotto al pavimento (specie se è in legno), una colonia può trovarsi sotto al pavimento (specie se è in legno) entrano in casa alla ricerca di cibo. Preferiscono il terreno sabbioso.
Possiamo trovarle dalla primavera fino all'autunno.
Le formiche rivestono un importante ruolo ecologico per l’azione svolta sul suolo, per la difesa delle piante dai parassiti e per l’eliminazione degli organismi morti.
Ciclo di vita: attraversa i seguenti stadi di sviluppo: uovo, larva, pupa e infine insetto perfetto. Dalle pupe schiuse escono regine e maschi, alati gli uni e le altre, e le formiche operaie, prive di ali, destinate a provvedere al formicaio e al nutrimento.
Le regine, in una colonia consolidata da tempo, depongono annualmente le uova e vanno successivamente alla ricerca di un posto sicuro dove deporre le uova fecondate e stabilire la nuova colonia (prediligono generalmente il legno o il terreno dove scavare le gallerie per il nido). I maschi sono fertili, anch'essi alati come le regine, ma muoiono subito dopo l'accoppiamento. Le operaie presentano infine organi riproduttori atrofizzati, ma hanno la possibilità di deporre uova partenogeniche, dette "trofiche" che vengono generalmente offerte alle larve come cibo.
